04. dicembre 2023 D08 Quando l'editore mi ha chiesto se avessi una mia foto da pubblicare sulla bandella del nuovo libro ho risposto, con una certa sicumera: "ma ovvio che sì". E invece nel mio telefono ho trovato foto di gatti, strade, monumenti, colazioni, vetrine che mi piacciono e librerie. Ma non ho trovato nessuna foto mia che potesse essere adatta. Nemmeno una con le braccia incrociate e lo sguardo dritto in camera, non una con un maglione a collo alto da intellettuale, nemmeno una di quelle un po' spiritose con una pila di libri sulla testa e l'espressione furbetta. E allora, cona coda tra le gambe, gli ho confessato che non ne avevo, e che avrebbe potuto usare tranquillamente quella già pubblicata su 365 giorni a Roma. Che, peraltro, non è stata scattata nemmeno a Roma, ma da qualche parte in mezzo al Trentino. E sono pure senza trucco, ma la bravura del fotografo ha sopperito a questo inconveniente. La notizia è che sabato 9 dicembre mi trovate a Più libri più liberi, stand di Tempesta Editore (stand D08, come nella battaglia navale) con una penna in mano per firmare le copie del mio nuovo libro, lo strano caso del conte Primoli. Mi riconoscerete dalla foto. tagPlaceholderTag: