Letture estive

D'estate, preferibilmente sotto l'ombrellone, o una domenica mattina sul terrazzino, dopo aver fatto colazione, mi dedico finalmente a quei libri che ho comprato in quantità e messo da parte perché troppo impegnata a fare altro (avrei anche adesso altro da fare, per esempio un libro da scrivere, ma questa è un'altra faccenda). Le mie letture si dividono allora in tre macro-sezioni: mattoni per i quali il ragionier Fantozzi avrebbe la giusta definizione (ma che a me piacciono da matti), libri più frivolo, tipicamente storie per bambini o giallo, ma che non siano troppo cruenti che mi fanno paura, riviste e giornali. Nella categoria mattoni adorabili rientra Roma altomedievale. Paesaggio urbano, società e cultura (secoli V-X), a cura di Riccardo Santangeli Valenzani e appena pubblicato da Carocci, un libro che vuol fare luce su quello che - a volte in maniera un poco sbrigativa - è stato etichettato come uno dei periodi più difficili della storia romana. Il che in parte è vero, ma l'alto Medioevo romano, come si dice, ha fatto anche cose buone: dal punto di vista artistico e culturale, ma anche economico e commerciale. Insomma , dalla pagina ne esce fuori una Roma inaspettata: se volete, considerate questo libro come un giallo dove non si sa mai come va a finire.