Scrivere in giro

Ieri ho scoperto una cosa bellissima: al Vivibistrot di piazza Venezia, se non c'è troppa gente, posso accoccolarmi in un cantuccio per scrivere.  E visto che il tempo per lavorare al nuovo romanzo è sempre poco, approfitto dei ritagli di tempo per andare avanti, anche perché ho capito che i posti affollati non mi distraggono, e che anzi sono più concentrata che a casa, dove trovo sempre altro da fare.  Che sia forse merito degli zuccheri del brownie con panna, o del tè menta e melograno che ho bevuto fino all'ultimo sorso, facendo anche ineleganti rumori con la cannuccia sul fondo del bicchiere? Slurp!
Ieri ho scoperto una cosa bellissima: al Vivibistrot di piazza Venezia, se non c'è troppa gente, posso accoccolarmi in un cantuccio per scrivere. E visto che il tempo per lavorare al nuovo romanzo è sempre poco, approfitto dei ritagli di tempo per andare avanti, anche perché ho capito che i posti affollati non mi distraggono, e che anzi sono più concentrata che a casa, dove trovo sempre altro da fare. Che sia forse merito degli zuccheri del brownie con panna, o del tè menta e melograno che ho bevuto fino all'ultimo sorso, facendo anche ineleganti rumori con la cannuccia sul fondo del bicchiere? Slurp!