Gazette di Bon Ton

Sono stata a vedere la mostra di Raoul Dufy a palazzo Cipolla (spicciatevi, se volete: chiude il 25 febbraio).  Tra tanti quadri, quello che mi ha davvero stregata è stata in realtà la sua produzione di bozzetti di moda, prima per la maison Poiret, poi per la Bianchini-Férier: modelli per tessuti (tutti raffinatissimi, stupendi quelli floreali) illustrazioni e disegni di indossatrici   Qui Dufy è davvero nel suo, smette di ispirarsi agli altri pittori e diventa davvero se stesso: guardate questo bozzetto pubblicato sulla Gazette di Bon Ton nel febbraio del 1920. Io due o tre di questi modelli li indosserei anche oggi...
Sono stata a vedere la mostra di Raoul Dufy a palazzo Cipolla (spicciatevi, se volete: chiude il 25 febbraio). Tra tanti quadri, quello che mi ha davvero stregata è stata in realtà la sua produzione di bozzetti di moda, prima per la maison Poiret, poi per la Bianchini-Férier: modelli per tessuti (tutti raffinatissimi, stupendi quelli floreali) illustrazioni e disegni di indossatrici Qui Dufy è davvero nel suo, smette di ispirarsi agli altri pittori e diventa davvero se stesso: guardate questo bozzetto pubblicato sulla Gazette di Bon Ton nel febbraio del 1920. Io due o tre di questi modelli li indosserei anche oggi...