Sette giorni a Roma - 31 dicembre

Tutto è pronto, il tegame di lenticchie sobbolle sul fuoco (le conterete anche voi questa sera, giusto?), la biancheria rossa fresca di bucato pronta da indossare, lo spumante in frigo, la tv accesa su Rai1 per essere pronti al conto alla rovescia, anche se alla fine nessuno è mai pronto. E anche se delle lenticchie a mezzanotte non ne volete nemmeno sentir parlare, se siete astemi o avete indossato mutande a fiori, vi auguro lo stesso buon anno. Ma prima c'è un'altra tradizione da rispettare: le notizie della settimana. Pronti? 

In realtà ho ancora una raccomandazione da fare per il veglione in arrivo: evitiamo botti, petardi e fuochi d'artificio. Il sindaco li vieta, gli animali ringrazieranno;

la scorsa settimana vi raccontavo di come il New York Times rivalutava la situazione di Roma, pronta a rifiorire: in realtà secondo altri la situazione in città tarda a cambiare;

all'ospedale san Carlo la prevenzione è diventata più semplice;

sta per chiudere una delle storiche librerie cittadine, e quando succede io mi sento sempre un po' colpevole;

a piazza Farnese l'Antica Latteria è diventata un cocktail bar: certe volte le cose vanno proprio come si diceva nel Gattopardo, serve che tutto cambi perché niente cambi davvero.

Buon fine settimana (e buon anno, ma questo già ve l'ho detto)