Normalmente in ufficio mi porto sempre il pranzo: questo vuol dire che la sera pondero le varie possibilità che mi offrono il frigo e la dispensa e preparo qualcosa che possa poi mangiare senza troppe cerimonie: cous cous, insalata col tonno, legumi d'ogni sorta
Quando va male e non riesco a preparami nulla la sera o la mattina prima di uscire, mi fermo in un supermercato e compro qualcosa. Quel qualcosa è spesso il mitico Nonno Nanni, il mio guilty pleasure dei pranzo rapidi. Dopotutto, è il nonno più buono che c'è
Ma qualche giorno fa non avevo preparato nulla e non avevo fatto in tempo a fermarmi in un supermercato. Cosa fare? Ripiegare su un triste tramezzino (che in sé è tutt'altro che triste, ma quelli che ho visto io erano alquanto depressi), ordinare qualcosa o digiunare fino al ritorno a casa?
Come al solito è venuto in soccorso il trillo del telefono, che mi ha detto:
"Ma perché non vai alla Birreria Peroni?"
E allora sola soletta mi sono accomodata a un tavolino dell'affollatissima birreria e ho ordinato il mio pranzo
Perché, pensavate fossi andata là solo per il caffè?
365 giorni a Roma
