A casa di Federico

Titolo: volevo prendere un tiramisù e sono finita a casa di Federico Fellini  Nella mia beata ignoranza l'altro giorno ho fatto merenda col tiramisù di Pompi: satolla e soddisfatta, camminando sul marciapiede di via Albalonga e guardandomi attorno come faccio sempre (che le buone idee sono ovunque) mi sono accorta di una targa mai vista al civico 13 di via Albalonga  Lì ha abitato Federico Fellini appena arrivato a Roma da Rimini, in un giorno di ottobre del 1938. Ora, visto che Fellini racconta le cose in maniera tale da rendere ogni cosa in piccolo film in nuce, lascio a lui il compito di descrivere il suo arrivo in città  "In un pomeriggio di ottobre del 1938 arrivai alla stazione, salii su una carrozzella e andai in Via Albalonga, rione San Giovanni. La prima cosa che mi capitò, scendendo dalla carrozzella davanti al numero 13 in cerca dell’affittacamere, fu di prendere uno sputo in testa da tre ragazzini che non si sono neppure ritirati dalla finestra"
Titolo: volevo prendere un tiramisù e sono finita a casa di Federico Fellini Nella mia beata ignoranza l'altro giorno ho fatto merenda col tiramisù di Pompi: satolla e soddisfatta, camminando sul marciapiede di via Albalonga e guardandomi attorno come faccio sempre (che le buone idee sono ovunque) mi sono accorta di una targa mai vista al civico 13 di via Albalonga Lì ha abitato Federico Fellini appena arrivato a Roma da Rimini, in un giorno di ottobre del 1938. Ora, visto che Fellini racconta le cose in maniera tale da rendere ogni cosa in piccolo film in nuce, lascio a lui il compito di descrivere il suo arrivo in città "In un pomeriggio di ottobre del 1938 arrivai alla stazione, salii su una carrozzella e andai in Via Albalonga, rione San Giovanni. La prima cosa che mi capitò, scendendo dalla carrozzella davanti al numero 13 in cerca dell’affittacamere, fu di prendere uno sputo in testa da tre ragazzini che non si sono neppure ritirati dalla finestra"