Pallino

Nella galleria di palazzo Doria Pamphilj ci sono centinaia di dipinti, tanti che - a volerli guardare con attenzione tutti quanti - ci si impiegherebbe una vita intera  Ce n'è uno però che mi fermo sempre a osservare, certa di trovarci ogni volta un particolare mai notato prima  È l'allegoria dell'acqua di Brueghel il Vecchio, zeppo di pesci di ogni tipo, alcuni più verosimili, altri che sembrano usciti da un libro di favole  E poi, in un angolo, panciuto e contento, se ne sta un pesce palla. Ecco, ogni volta che passo da qui, che abbia con me un gruppo o che sia da sola, il pesce palla è l'ultima cosa che saluto prima di uscire. Mi è ormai così familiare che mi viene quasi voglia di dargli un nome: ma come lo chiamo un pesce palla?
Nella galleria di palazzo Doria Pamphilj ci sono centinaia di dipinti, tanti che - a volerli guardare con attenzione tutti quanti - ci si impiegherebbe una vita intera Ce n'è uno però che mi fermo sempre a osservare, certa di trovarci ogni volta un particolare mai notato prima È l'allegoria dell'acqua di Brueghel il Vecchio, zeppo di pesci di ogni tipo, alcuni più verosimili, altri che sembrano usciti da un libro di favole E poi, in un angolo, panciuto e contento, se ne sta un pesce palla. Ecco, ogni volta che passo da qui, che abbia con me un gruppo o che sia da sola, il pesce palla è l'ultima cosa che saluto prima di uscire. Mi è ormai così familiare che mi viene quasi voglia di dargli un nome: ma come lo chiamo un pesce palla?