Ma, allora forse è vero che una notte d'agosto cadde sull'Esquilino una candida coltre di neve, e che papa Liberio tracciò su quel manto immacolato il perimetro della basilica.
E non è forse ancora un po' di quella neve che l'angelo ha ancora sul braccio? I più attenti di voi mi diranno che invece è la cera colata dal moccolotto che l'angelo stesso regge da secoli, ma chissà...