D'Annunzio in galleria

Due sono i modi di entrare nella galleria Sciarra: ci si passa di corsa, andando al lavoro o a qualche appuntamento. Il vero romano sa che non è il caso di fare il giro del palazzo, ma meglio passarci attraverso (quando i cancelli sono aperti: arrivare di qui di corsa e trovarli chiusi è una delusione cocente, dalla quale ci si riprende subito, per fortuna).  C'è poi chi l'ha vista fotografata da qualche parte e se la va a cercare: solitamente appartengono a questa categoria di persone i telefoni abbandonati a terra, esattamente al centro del pavimento, per fotografare la volta in ferro e vetro dalla migliore prospettiva possibile.  E io, che andavo di corsa ma non potevo rinunciare a fare una foto, ho scattato ma un po' alla carlona, e il risultato è una inquadratura leggermente storta ma no, mai avrei scattato la foto lasciando il telefono a terra.  Poi ho salutato D'Annunzio (sapete che c'entra D'Annunzio con la galleria?) e sono andata via
Due sono i modi di entrare nella galleria Sciarra: ci si passa di corsa, andando al lavoro o a qualche appuntamento. Il vero romano sa che non è il caso di fare il giro del palazzo, ma meglio passarci attraverso (quando i cancelli sono aperti: arrivare di qui di corsa e trovarli chiusi è una delusione cocente, dalla quale ci si riprende subito, per fortuna). C'è poi chi l'ha vista fotografata da qualche parte e se la va a cercare: solitamente appartengono a questa categoria di persone i telefoni abbandonati a terra, esattamente al centro del pavimento, per fotografare la volta in ferro e vetro dalla migliore prospettiva possibile. E io, che andavo di corsa ma non potevo rinunciare a fare una foto, ho scattato ma un po' alla carlona, e il risultato è una inquadratura leggermente storta ma no, mai avrei scattato la foto lasciando il telefono a terra. Poi ho salutato D'Annunzio (sapete che c'entra D'Annunzio con la galleria?) e sono andata via