Pizza e Gherardi

Allora, di solito funziona così: in una giorno di festa ci si ritrova a passare dalla fontana di Trevi, che è tornata ad essere presa di mira da frotte di turisti.   Scampati alla calca, magari con un fagotto di pizza bianca sotto il braccio, ci si ferma per qualche minuto nella piazzetta dei Crociferi che sta proprio lì dietro.  Si addenta soddisfatti la pizza e poi, visto che la chiesolina di santa Maria in Trivio è aperta, si decide di entrare, più che per vero interesse per restare ancora un po' in beata solitudine.  Ed ecco che il bello - sempre in agguato a Roma - ci sorprende: guardate in alto le storie della Vergine di Antonio Gherardi, non sono un bellissimo regalo?
Allora, di solito funziona così: in una giorno di festa ci si ritrova a passare dalla fontana di Trevi, che è tornata ad essere presa di mira da frotte di turisti. Scampati alla calca, magari con un fagotto di pizza bianca sotto il braccio, ci si ferma per qualche minuto nella piazzetta dei Crociferi che sta proprio lì dietro. Si addenta soddisfatti la pizza e poi, visto che la chiesolina di santa Maria in Trivio è aperta, si decide di entrare, più che per vero interesse per restare ancora un po' in beata solitudine. Ed ecco che il bello - sempre in agguato a Roma - ci sorprende: guardate in alto le storie della Vergine di Antonio Gherardi, non sono un bellissimo regalo?