365 giorni a Roma
La difficoltà maggiore sta nel trovare una torta grande abbastanza da contenere 2774 candeline. Oggi è il compleanno di Roma e, per festeggiare, cosa c'è di meglio che mettere insieme quanto di più romano ci sia?
1. Non si dovrebbe mai scrivere quando si ha fame: i maritozzi sono di certo il dolce più romano che ci sia, con la panna (meglio) o senza;
2. Il Colosseo è il simbolo di Roma, tanto che secondo il venerabile Beda finché sta in piedi lui, noi possiamo stare tranquilli;
3. I gatti. Non me ne vogliano gli amanti dei cani, ma a Roma vincono i gatti a mani basse, e la ragione sta in una certa inclinazione dell'animo che avvicina romani e felini, e di cui leggete sotto;
4. L'indolenza: gatti e romani sono accomunati da un certo sentimento di disincanto verso la vita che permette di non essere sopraffatti dalla bellezza e dalla storia di una città straordinaria, e allo stesso tempo di non preoccuparsi troppo dei problemi che si incontrano ogni giorno, perché tanto poi passa;
5. I sampietrini, meglio se dissestati. Se sono tutti a posto e belli lisci, allora siamo da qualche altra parte;
6. Le cupole. Dove lo trovate un altro skyline così?
7. Il cielo quando il sole comincia a tramontare, e tutto si tinge d'oro;
8. Gli autobus che non passano, le bici a noleggio con le ruote a terra, il parcheggio che non si trova mai (e i cretini che parcheggiano in seconda fila);
9. Le stradine che sembrano appartenere a un'altra epoca, a un'altra città;
10. Non si dovrebbe davvero scrivere quando si ha fame...ora vorrei un primo tipico romano (anche se poi hanno tutti origine diversa): voi preferite carbonara, gricia o amatriciana?