Al parco

Goethe asseriva che le rovine degli antichi acquedotti gli ricordavano una successione di archi di trionfo.   In maniera più prosaica, Dionigi di Alicarnasso sosteneva che la grandezza dei romani era ben evidente dalla costruzione degli acquedotti, delle strade e degli impianti fognari  Più modestamente io, ogni volta che mi trovo a passeggiare nel parco degli Acquedotti, mi domando a bocca aperta: "ma come cavolo hanno fatto?"
Goethe asseriva che le rovine degli antichi acquedotti gli ricordavano una successione di archi di trionfo. In maniera più prosaica, Dionigi di Alicarnasso sosteneva che la grandezza dei romani era ben evidente dalla costruzione degli acquedotti, delle strade e degli impianti fognari Più modestamente io, ogni volta che mi trovo a passeggiare nel parco degli Acquedotti, mi domando a bocca aperta: "ma come cavolo hanno fatto?"