Le cancellature di Isgrò

Foto Corriere.it
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Lo scorso anno il Quirinale ha deciso di voler arricchire la sua collezione di opere d'arte aprendosi al contemporaneo: il risultato è l'acquisizione, presentata qualche giorno fa in una mostra che per ora resterà virtuale, di settantuno tra opere d'arte e oggetti di design che sono stati donati da artisti e fondazioni. Tra queste, la più bella di gran lunga è una collezione di quattro pagine piene di cancellature in rosso carminio. Di cosa si tratta? È il testo del Regio Decreto Legge pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 19 novembre 1938; insomma, le leggi razziali. Emilio Isgrò ha voluto cancellarle passandoci sopra una linea di rosso, un colore scelto al posto del classico nero delle sue cancellature perché, come dice lo stesso artista, gli era sembrato "il più adatto a dare un’idea liberatoria e gloriosa di quel che hanno passato gli ebrei qui da noi". Il passato di certo non si dimentica ed è anzi dovere di tutti ricordare quello che è stato, ma questo testo cancellato ci suggerisce che abbiamo sempre il potere di cambiare le cose.