I marmi più attesi

Collezione Torlonia, Fanciulla da Vulci, ©FondazioneTorlonia PH Lorenzo De Masi
Collezione Torlonia, Fanciulla da Vulci, ©FondazioneTorlonia PH Lorenzo De Masi

Se le cose più sudate sono quelle che si apprezzano di più, allora la mostra dei marmi Torlonia a palazzo Caffarelli, aperta al pubblico da oggi, sarà uno degli eventi artistici principali di questo sciagurato 2020: novantadue capolavori degli oltre seicento (avete capito bene, seicento) che fanno parte di una delle collezione archeologiche più preziose della città, messe insieme dai Torlonia a partire del Settecento, acquistando sul mercato antiquario (il colpaccio fu quello della collezione di Vincenzo Giustiniani e delle opere custodite a villa Albani) il meglio della statuaria classica esistente su piazza, e praticamente mai viste da nessuno. Programmata già per questa primavera, l'apertura della mostra è poi slittata ad oggi per il lockdown. Il consiglio è di prenotare non appena vi sarà possibile: aperta tutti i giorni - fino al 29 giugno - dalle 9.30 alle 19.30 (con ultimo accesso alle 18.30), la prenotazione è obbligatoria. Ne vedrete delle belle.