Sette giorni a Roma, 22 agosto

Notavo l'altro giorno che la fila di turisti al Pantheon cresce ogni giorno, il che è un buon segno, ma tra di loro si nasconde come al solito qualche gran maleducato, come la coppia di imbecilli che ha provato a lasciare il proprio nome sui gradini della fontana di Trevi:

sembra insomma non ci sia pace per i monumenti romani:

qualche altro imbecille ha infatti pensato di fare il bagno in una delle fontane di villa Pamphilj, senza neanche avere il buon gusto di vergognarsi; 

e anche un insospettabile come Babingtons, la sala da tè più inglese di Roma, ha fatto discutere per la scelta di piazzare i tavolini proprio alla base della scalinata di piazza di Spagna. Niente di irregolare, visto che post Covid19 il comune è più tollerante sulle concessioni degli spazi esterni, ma qualcuno si interroga sull'opportunità di questa scelta. Voi da che parte state? E pensare che c'è chi pensa di piazzare un tavolo anche in mezzo a piazza Venezia...o forse no...

Ma concludiamo in bellezza parlando di libri: un sito web inglese ha decretato che la piazza Navona di Dan Brown (che l'ha scelta per ambientare alcune delle scene del suo Angeli e Demoni) è il luogo - sui social, ovviamente - più amato. Ecco, ora voi sapete che piazza Navona è anche il luogo in cui è ambientato gran parte dei mio primo libro? No?!?! Cliccate qui per rinfrescarvi la memoria...

Buon fine settimana.