Passo spesso da via del Teatro Marcello, ma di solito dall'altra parte della strada, oppure guardo verso piazza Venezia, oppure svolto prima l'angolo perché qui ci sono tanti turisti, e invece al bar c'è sempre un gatto rosso che mi piace salutare...ma stavolta, camminando, ho notato un capitello immerso in un muro. E ho capito che per quanto uno possa studiare, guardare, essere curioso, informarsi, c'è sempre qualcosa che sfugge...