Il bussolotto di mère Letizia

Chissà se, come ogni mamma che si rispetti, anche quella di Napoleone si preoccupava delle minuterie della vita quotidiana del còrso. Lui parte per la campagna d'Egitto? Lei lo saluta dicendogli di mettersi la crema solare ogni due ore. Lui è in esilio all'isola d'Elba? Lei manda a dirgli di non fare il bagno subito dopo mangiato. Lui organizza la campagna di Russia? Lei gli scrive un biglietto ricordandogli di coprirsi per bene...le mamme, in fondo, sono tutte uguali. Ecco perché mi immagino Madame Mère che, seduta al balcone di palazzo Bonaparte, chiacchiera con le amiche delle ultime imprese di suo figlio, magari esagerando pure un po'...Il balconcino - detto anche bussolotto - è ancora oggi al suo posto: da qui Letizia poteva guardare quello che succedeva senza essere vista, al riparo da occhi indiscreti, oppure farsi raccontare (quando la vista non l'assisteva più) cosa accadeva sotto ai suoi piedi dalla fedele Rosa, sua dama di compagnia. La cosa che più stupisce, visitando palazzo Bonaparte e osservando per la prima volta il balcone da un altro punto di vista, è che il bussolotto è interamente ricoperto da pitture in stile pompeiano, che rendono questi pochi metri un nascondiglio davvero delizioso.