La Roma dei Severi

Busto con paludamentum e ritratto di Caracalla (tipo “imperatore unico”) Da Roma, Terme di Caracalla, marmo 212-217 d.C. Napoli, Museo Archeologico Nazionale, Fotografia di Luigi Spina
Busto con paludamentum e ritratto di Caracalla (tipo “imperatore unico”) Da Roma, Terme di Caracalla, marmo 212-217 d.C. Napoli, Museo Archeologico Nazionale, Fotografia di Luigi Spina

Chissà che ne penserebbero quelli che dicono "prima gli italiani" sapendo che alcuni degli imperatori che hanno contribuito più di altri a dare forma alla Roma che ancora oggi attraversiamo erano di origine africana...africana?!?!! Ebbene sì, la dinastia dei Severi, che regnò tra la fine del II e l'inizio del III secolo, proviene da Leptis Magna, dove nacque Settimio Severo. A loro è dedicata la mostra Roma Universalis, appena aperta nell'area archeologica, che ripercorre le tappe più importanti di questa stagione durante la quale l'impero diventa più cosmopolita che mai, come sancito anche dalla Constitutio Antoniniana del 212, che concede a tutti gli abitanti dell'impero la cittadinanza romana. Il percorso di visita inizia al Colosseo e prosegue con il Foro Romano e il Palatino; per l'occasione, saranno visibili al pubblico per la prima volta i resti delle Terme di Elagabalo. Motivo in più (come se servisse) per programmare quanto prima la visita.