Costantino a pezzi...

Ce l'ho, ce l'ho, ce l'ho...mi manca...la statua bronzea dell'imperatore Costantino conservata all'interno dei musei Capitolini avrebbe, anzi ha (la notizia è fresca) ritrovato finalmente un dito, finito chissà come a Parigi, nella collezione del Louvre. L'ipotesi più probabile è che il dito (un ditone in realtà, lungo com'è quasi 40 centimetri) si sia staccato dal resto della mano nel lontano 1584, quando la mano stessa e il globo che reggeva vennero separati. Passato inosservato per più di un secolo, il dito è stato riconosciuto parte del ritratto imperiale da una ricercatrice, Aurelia Azema che, per la sua tesi sulle antiche tecniche di saldatura, ha deciso di studiare proprio questo frammento, addirittura inizialmente indicato come dito di un piede. Macché piede, di mano si tratta, e che mano! Ora il sogno di tutti, nemmeno troppo segreto, è quello di far tornare il dito a casa, e ricomporre come in un puzzle il gigantesco corpo di Costantino. O quello che ne rimane...