Una vita trascorsa a credere che Matteo sia il personaggio barbuto che pare indicarsi, decine di visite guidate passate a mostrare a gruppi di romani e turisti incantati davanti ai quadri la figura dell'esattore delle tasse che guarda incredulo Gesù mentre sembra dire: "ma proprio io?!?", e invece...invece arriva questo libro e mi scombina tutte le certezze. E, cosa che non avevo messo in conto, mi convince - girate due pagine - che quello avevo pensato fosse vero non lo è nemmeno un po'. Caravaggio, il vero Matteo, di Sara Magister (Campisano Editore) ha il pregio della semplicità; basta per l'autrice rifarsi ai documenti storici per confutare una tesi rimasta in piedi per secoli. Matteo, per volontà dei committenti, doveva alzarsi e seguire Gesù, oppure contare i soldi...ecco l'unico che nel quadro conta i soldi, quello è il vero Matteo. E adesso mi toccherà chiamare di nuovo tutti quelli che ho accompagnato qui, e rettificare sul posto tutte le visite guidate fatte un tempo...