Il preferito da Winckelmann

F.G. Doell, Winckelmann, 1782, Musei Capitolini, Protomoteca inv. Pro 47 Foto di Zeno Colantoni
F.G. Doell, Winckelmann, 1782, Musei Capitolini, Protomoteca inv. Pro 47 Foto di Zeno Colantoni

Von Morgen bis in den Abend, dalla mattina alla sera. È il tempo che Johann Joachim Winckelmann si concedeva, attorno alla metà del Settecento, all'interno dei Musei Capitolini. E non poteva essere altrimenti, visto che il nostro è considerato padre del neoclassicismo e dell'archeologia moderna...certo, sorvoliamo pure sulla sua convinzione che le copie romane che studiava fossero originali greci...quello che è innegabile è che fece dell'arte antica una scienza (quasi) esatta e misurabile. Ed è quindi giusto che i Musei Capitolini, dove trascorreva gran parte delle sue giornate romane, abbiano deciso di dedicargli una mostra, Il Tesoro di Antichità. Winckelmann e il Museo Capitolino nella Roma del Settecento (fino al 22 aprile) che ripercorre la storia del primo museo pubblico d'Europa attraverso gli studi e le osservazioni dello stesso Winckelmann. Il risultato è un percorso che si snoda da palazzo Caffarelli a palazzo Nuovo passando dal palazzo dei Conservatori, e che comprende, oltre alle opere della collezione permanente, altri importanti pezzi antichi, dipinti (impossibile non citare i ritratti di Pompeo Batoni), vedute e disegni. Insomma, quanto di meglio per programmare una visita bis in den Abend. O almeno fino alle 19.30, quando il museo chiude...