La volta stellata della Sistina

Agosto, tempo di stelle cadenti...e pensare che un tempo a Roma c'era un posto davvero speciale dove poter guardare le stelle ed esprimere un desiderio...la cappella Sistina! Eh sì, prima che papa Giulio II e Michelangelo ci mettessero lo zampino (con il senno di poi non è andata tanto male...) la Sistina era infatti coperta da un cielo tutto blu trapunto di stelle, realizzato all'epoca della costruzione della cappella da Piermatteo d'Amelia. Bello, certo suggestivo, almeno a giudicare da alcune ricostruzioni (come quella in alto, presa in prestito da Wikipedia) però...però Giulio II prende la palla al balzo e, notando una grossa crepa sul soffitto, chiede a Michelangelo - non senza problemi e incomprensioni, per carità, visto il caratterino di entrambi - di realizzare un nuovo, grandioso, affresco. L'idea del papa era in realtà molto più semplice di quello che venne poi effettivamente realizzato, e prevedeva sostanzialmente la rappresentazione dei dodici apostoli. Ci vuole il genio di Michelangelo per fargli cambiare idea: "dissi al papa come facendovi gli Apostoli soli, mi pareva che riuscissi cosa povera"...ecco come ci siamo quindi persi le stelle, trovando però un capolavoro.