Una piazza per l'imperatore

Ottocento giorni (più o meno...) ci separano dal completamento dei restauri del mausoleo di Augusto. Mentre mi chiedo se sarà veramente così, mi viene da pensare che forse allora finalmente piazza Augusto Imperatore acquisterà un senso compiuto. "Farete largo intorno all’Augusteo, al teatro di Marcello, al Campidoglio, al Pantheon. Tutto ciò che vi crebbe attorno nei secoli della decadenza deve scomparire [...] deve apparire meravigliosa a tutte le genti del mondo: vasta, ordinata, potente come fu ai tempi del primo impero di Augusto"... sono parole di Mussolini che rendono bene l'idea di come l'ideologia fascista volesse far piazza pulita di qualche secolo di storia per lasciare soli ad amoreggiare tra le strade e le piazze della città l'antica Roma e la Roma fascista. Ed ecco allora anni di demolizioni e ricostruzioni, con la creazione di una vera e propria quinta architettonica pensata per inquadrare il mausoleo di Augusto e collegarlo, poco più in là, con l'Ara Pacis qui ricostruito. Certo, a guardarlo oggi il risultato è un po' disomogeneo...ma chissà che a lavori conclusi le cose non acquistino tutto un altro fascino. Basta aspettare 800 giorni...che ci vuole?