Il marchese e la santa

Poteva il marchese de Sade non considerare la santa Teresa di Bernini un'opera d'arte sublime? E noi possiamo non essere d'accordo? 

 

"Rientrando in città, si vede, a fianco della fontana Felice, la chiesetta dei Carmelitani, chiamata Madonna della Vittoria. Questa chiesa è una delle più decorate di Roma. È completamente ricoperta di marmo e oro, al punto che le pareti sembrano quasi scomparse. Nella cappella di sinistra, appartenente alla famiglia Cornaro, originaria di Venezia, vi è la famosa statua di Santa Teresa in estasi, che l'Angelo si accinge a ferire. Si tratta di un capolavoro del Bernini. Questo pezzo è sublime per l'aria di verità che lo caratterizza, ma si stenta a credere, guardandolo, che si tratta di una santa, poiché dall'aria estatica di Teresa, nelle sembianze investite dalla fiamma, sarebbe facile sbagliarsi. L'Angelo potrebbe essere preso per l'Amore, e Teresa per sua madre o per una bella vittima della malizia di Cupido. Comunque questa statua è ammirevole. C'è soltanto, mi sembra, un eccessivo drappeggio negli abiti della santa, e un'aria troppo affettata nel modo con cui l'Angelo sorregge il dardo. Ma si sa che l'eccesso di ricercatezza era il difetto naturale del Bernini"