Made in China

Un elefante in cristalleria: è quello che ho pensato quando ho letto dell'inaugurazione della mostra di palazzo Venezia, Capolavori dell'antica porcellana cinese dal museo di Shangai X-XIX secolo...sarò mai in grado di andarla a vedere senza travolgere nulla, urtare distrattamente contro un vaso dal valore inestimabile, ridurre in frammenti con un semplice colpo di borsa un tesoro sopravvissuto per secoli? Sì, mi sono detta, posso farcela! Ma per fortuna i capolavori sono esposti sotto vetro, al riparo dalle goffaggini dei visitatori (di certo dalla mia...) ed è di certo un bene, visto che in mostra si trovano più di settanta porcellane cinesi, datate dal periodo Song e Yuan (siamo tra il 960 ed il 1368) passando per la dinastia Ming (1368-1644) fino a quelle di epoca Qing (1644-1911): vasi, lampade, porta inchiostro, statuette di divinità, poggiatesta, portapennelli e chi più ne ha più ne metta. In fondo, se la Cina è conosciuta come il "paese della ceramica", e se qui, prima che in ogni altro paese al mondo (parliamo addirittura, con i primi tentativi, di tremila anni fa...) si sviluppa la produzione di raffinati oggetti in ceramica, un motivo ci sarà, no?