Giacomo a Roma

Quando Giacomo Leopardi arriva a Roma ha l'impressione che hanno tutti quelli che arrivano nella città eterna partendo da una cittadina di provincia: che tutto sia decisamente troppo grande...

 

"Tutta la popolazione di Roma non basta a riempire la piazza san Pietro. La cupola l'ho veduta io, colla mia corta vista, a 5 miglia di distanza, mentre io era in viaggio; e l'ho veduta distintissimamente colla sua palla e colla sua croce, come voi vedete costà gli Appennini. Tutta la grandezza di Roma non serve altro che a moltiplicare le distanze, e il numero de' gradini che bisogna salire per trovare chiunque vogliate [...]. Non voglio già dire che Roma mi paia disabitata, ma dico che se gli uomini avessero bisogno d'abitare così al largo [...] non basterebbe il globo a contenere il genere umano"