Passin passetto...

Diceva una vecchia filastrocca: "Passin, passetto

salii sul tetto;

salii sulla cima

d'una alta collina;

di lassù vidi il mondo...". Ecco, dal passetto che collega san Pietro a castel sant'Angelo non si vedrà magari il mondo intero, ma sapere che il percorso è tornato ad essere in parte visitabile migliora di certo il nostro lunedì. In breve: dal 9 aprile e fino a 20 novembre sarà possibile visitare, oltre alle sale del castello che sono normalmente aperte al pubblico, anche il passetto, quel camminamento di 800 metri cioè che Clemente VII percorse in tutta velocità per sfuggire ai Lanzichenecchi nel maggio del 1527, le prigioni storiche, le oliare pontificie e la minuscola e deliziosa stufetta di Clemente VII, sorta di Jacuzzi rinascimentale dove il pontefice poteva trascorrere qualche momento di assoluto relax, circondato soltanto da magnifici affreschi ispirati all'antico...insomma, che si voglia giocare a guardie e ladri, che ci si accontenti (si fa per dire) della bellezza delle decorazioni cinquecentesche, o che si voglia guardare il passetto da un punto di vista diverso, e non sempre dal basso...beh, la visita al castello è l'ideale.