Voci di Roma - Daniele

Tempo fa, passeggiando dalle parti di largo Argentina, ho sentito una signora francese che diceva più o meno così: "i gatti si sono impossessati di quest'area..." e ho subito immaginato orde di gattini assediare l'area archeologica per stabilirsi lì in tutta tranquillità. Le cose non sono andate proprio così, anche se largo Argentina è, in qualche modo, il buen retiro dei gatti meno fortunati, che possono però godere delle cure dell'associazione che gestisce la colonia felina. Parliamo della loro attività con Daniele Petrucci, assistente veterinario (nella foto con uno svenevole Cooper...)

Quando nasce la vostra associazione? 

La colonia felina di Torre Argentina è stata fondata nel 1993 da Lia Dequel e Silvia Viviani. Abbiamo ereditato questo spazio dagli attori del teatro Argentina, che si sono tramandati negli anni la chiave, fino a quando non è arrivata a noi. E ai nostri gatti. Abbiamo una gestione rigorosamente privata. Orgogliosamente privata, oserei dire. 

Di cosa vi occupate nello specifico?

Di sterilizzazione. I gatti che vivono stabilmente qui sono sterilizzati da tempo, quindi ci dedichiamo soprattutto alla sterilizzazione di quelli randagi. Il metodo che utilizziamo è detto TNR (trap-neuter-retunr, intrappolare-sterilizzare-riportare): dopo l'intervento quindi i gatti vengono tutti riportati nel luogo in cui sono stati presi. Solo quelli che stanno male e che hanno bisogno di cure particolari restano da noi.

Molti ritengono ancora che la sterilizzazione sia una forma di violenza...

Non è affatto vero! Sterilizzare un gatto è la scelta migliore che si possa fare; solo attraverso la sterilizzazione si riesce a rendere stabile il numero dei randagi in città e ad arginare la diffusione di FIV (Aids felina) e FELV (leucemia felina), le cecità dovute all'herpes e ad altre malattie. L'anno scorso abbiamo sterilizzato il numero record di 4.852 gatti, dal 2001 ne abbiamo contati quasi 42mila! Nonostante tutto sono ancora tanti quelli che ci guardano con sospetto, addirittura una volta abbiamo trovato una svastica disegnata all'ingresso della colonia...

Di quanti gatti vi occupate? Come si può aiutare la vostra associazione?

Abbiamo dai 130 ai 160 gatti, ma in estate sono solitamente di più per via degli abbandoni...ci piacerebbe poterci occupare di più gatti, anche di quelli che la gente vorrebbe lasciarci perché non può più tenerli, ma non ce la facciamo! Le persone che vogliono aiutarci possono adottare un gatto, anche a distanza, o contribuire con vere e proprie donazioni. Oltre a diffondere la cultura della sterilizzazione, ovviamente!

Ultima domanda: il posto che preferisci a Roma...

Devo pensarci un attimo...direi il rione Monti. Sì, senza dubbio Monti. Ci ho vissuto quattro anni e sono stati anni bellissimi.