L'angelo di sant'Andrea

"Vorrei volare al pari di un uccello, ma qui fui posto a fare da puntello". Ci voleva il caustico Pasquino per descrivere alla perfezione la facciata della chiesa di sant'Andrea della Valle, perfetta ma leggermente asimmetrica. Ma andiamo con ordine. La basilica venne realizzata, tra 1590 e 1650, su disegno di Giacomo Della Porta e Carlo Maderno; quest'ultimo progettò anche la facciata, successivamente ampliata e completata da Carlo Rainaldi. Fu proprio quest'ultimo ad affidare ad Ercole Ferrata la realizzazione dei due angeli che avrebbero dovuto raccordare il piano inferiore e quello superiore della facciata...ecco, a questo punto le informazioni si fanno più frammentarie, ma pare che il primo angelo messo in opera sia stato così aspramente criticato (anche da papa Alessandro VII) che Ferrata, stanco del biasimo collettivo, abbia deciso di abbandonare il cantiere, addirittura esclamando - rivolto al pontefice - " se vuole l'altro angelo, se lo faccia da solo!". Ed ecco che l'unico realizzato se ne sta lì, da solo e immalinconito, a puntellare la chiesa sognando di volarsene via...