Come si cresce se si è figlie di un vero e proprio eroe nazional-popolare, braccio destro dell'imperatore Augusto, e di una madre dissoluta, mandata in esilio addirittura dallo stesso padre, che è sempre lo stesso Augusto? Non deve essere stata facile la vita di Agrippina, figlia di Agrippa e di Giulia (a sua volta figlia di Augusto), anche perché poi, una volta cresciuta, le cose non andarono certo meglio sul fronte dei rapporti familiari...Sposato Germanico (morto misteriosamente ad Antiochia, tanto misteriosamente e tanto repentinamente da far sospettare l'avvelenamento) quando era ancora una ragazzina, Agrippina ebbe nove figli, tra i quali un certo Caligola (che da imperatore fece parlare certo molto di sé, e quasi mai in toni lusinghieri). A tracciare il ritratto di una figura così importante per la storia della prima età imperiale è Lorenzo Braccesi in Agrippina, la sposa di un mito (Laterza). Uno di qui libri di storia che si legge come un romanzo. Ed è un complimento.