Il porto di Traiano

La forza di Roma? Il suo esercito, senza dubbio. Certamente anche la sua arte, i poeti, i senatori, le tradizioni millenarie. E il commercio? Vogliamo dimenticarci la maniera capillare in cui le merci raggiungevano i quattro lati dell'impero, il traffico continuo di navi da e verso Roma? Per sopportare un'attività del genere c'era bisogno di un grande porto, costruito da Claudio (ma inaugurato da Nerone nel 64 d.C.) ed in seguito ristrutturato da Traiano tra il 110 ed il 117, quando venne costruito un monumentale (32 ettari!) bacino esagonale - collegato con quello di Claudio - che permetteva l'attracco contemporaneo di qualcosa come 200 navi...un'opera faraonica, valorizzata da un progetto, Navigare il territorio, che mira a far conoscere l'area sopratutto ai più giovani, per i quali sono previsti, nei fine settimana dal 25 aprile al 21 giugno (il sabato dalle 14 alle 18, la domenica dalle 11 alle 18), laboratori didattici storici e naturalistici, letture animate e percorsi scientifici. Contemporaneamente sarà allestito un punto informativo all'interno dell'aeroporto Leonardo da Vinci, in modo da valorizzare al massimo, e far conoscere ai tanti turisti in transito al terminal, le meraviglie di questo angolo nascosto della Roma imperiale.