Mecenati grandi e piccoli

Buone notizie (finalmente...) per i musei romani: la prima riguarda i musei Capitolini ed in particolare una delle sue sale, quella degli Orazi e dei Curiazi all'interno del palazzo dei Conservatori. La sala, affrescata dal cavalier d'Arpino con scene tratte dalla storia delle origini di Roma, e che contiene anche due capolavori in scultura, come i ritratti di Urbano VIII Barberini e Innocenzo X Pamphilj, rispettivamente opera di Bernini e di Algardi, riceverà presto 500mila euro da utilizzare per il restauro. Il mecenate è tale Alisher Usmanov, magnate uzbeko impegnato nel settore dell'acciaio e delle telecomunicazioni. Non tutti i 500mila euro saranno spesi per il Campidoglio però; una parte infatti - si parla di circa 200mila euro - sarà destinata alla fontana dei Dioscuri proprio di fronte al palazzo del Quirinale. Passando dal grande al piccolo, anche semplici turisti e visitatori potranno diventare mecenati in virtù di una delibera della giunta capitolina che autorizza la soprintendenza ad accettare piccole somme di denaro che potranno essere raccolte nei musei (in primis quelli ad ingresso gratuito), e che andranno a contribuire alla valorizzazione ed al restauro dello sterminato patrimonio storico artistico romano. Una goccia nel mare, ma pur sempre una goccia...