La maschera d'oro

Abbiamo già parlato in qualche occasione delle facciate dipinte dei palazzi romani. Nel rione Ponte, uno dei più rappresentativi del rinascimento in città: qui si trovano ad esempio, l'uno di fronte all'altra, il palazzo della potente famiglia degli Altemps e la casa di Fiammetta, la cortigiana amata da Cesare Borgia. Proprio accanto a quest'ultima si imbocca via della Maschera d'Oro: apparentemente una strada senza troppe pretese, che svela però, sulle mura di palazzo Milesi, delle straordinarie facciate dipinte, attribuite a Maturino da Firenze e Polidoro da Caravaggio, due specialisti del genere. Anche se decisamente sbiadite (ma sembra che lo fossero anche a pochi decenni dalla realizzazione...), si riconoscono più o meno facilmente personaggi della mitologia greca e romana...del tutto perduta è invece la maschera dorata, un tempo dipinta anche lei sulla facciata. Ma il palazzo non è l'unica particolarità della strada: proprio di fronte, nel palazzo Gaddi-Cesi, nacque infatti il 26 febbraio del 1585 Federico Cesi che qui, nel 1603, fondò l'accademia dei Lincei: il palazzo ospitò negli anni personalità del calibro dello stesso Galileo Galilei, amico personale del Cesi. Tanta storia in una strada così breve...