Stufe vecchie e nuove

Sono pronte in piazza san Pietro le docce che papa Francesco ha voluto mettere a disposizione dei senzatetto che vivono attorno al Vaticano, circa una cinquantina secondo i diretti interessati. Le docce, letteralmente all'ombra del colonnato, saranno utilizzabili ogni giorno (esclusi quelli in cui sono previste celebrazioni o udienze) e offriranno acqua calda, un kit completo di asciugamano, sapone, dentifricio, rasoio e deodorante; a partire inoltre dal 16 febbraio sarà inoltre disponibile un servizio di barberia, affidato a volontari e studenti dell'ultimo anno della scuola per parrucchieri di Roma. Ottima iniziativa quella del santo Padre, e che richiama alla mente le stufe della Roma rinascimentale, quando cittadini e pellegrini avevano a disposizione delle stufe pubbliche, collocate strategicamente in quasi ogni rione romano. Sembra che la prima di queste stufe venne aperta nel 1422 da tale Angelino Corrado, barbiere tedesco, in vicolo di Parione. Chiuse definitivamente a partire dalla controriforma, delle stufe rimane oggi ben poco...se si esclude quella più celebre e controversa, voluta da papa Clemente VII Medici a castel sant'Angelo...ma questa è un'altra storia.