Diciamo che non tutti i monumenti commemorativi a Roma sono ben riusciti...a Trastevere se ne trova ad esempio uno che non rende giustizia al suo protagonista: parlo di quello di piazza Trilussa, dedicato ad uno dei più importanti poeti romani, Trilussa appunto. Anzi, Carlo Alberto Salustri, come ci insegnavano a scuola. Ma andiamo con ordine: Trilussa muore nel dicembre e tale è l'emozione che subito si decide di ricordarlo in un monumento, realizzato da Lorenzo Ferri e inaugurato nel 1954. Qualche anno dopo, sul settimanale satirico Il travaso delle Idee, viene pubblicato un sonetto decisamente irriverente:
"Pover'amico mio, chi t'ha stroppiato?
Tu che vivo parevi un monumento,
ner monumento pari un disgrazziato,
tu ch'eri tanto bello, fai spavento.
Io me ce sento rabbia, me ce sento,
de nun potè conosce 'st'ammazzato
che prima t'ha scolpito a tradimento,
poi mette in mostra er corpo del reato.
Tutto pè sbieco, mezz'a pecorone,
lui pò ringrazzià Iddio che nun te vedi
arinnicchiato accanto ar Fontanone.
Se te vedessi, Trì, nun ciabbozzavi
e benchè t'abbia fatto senza piedi,
ma sai li carci in culo che je davi!"
E voi, che ne pensate del monumento più bistrattato in città?