I vestiti dei sogni

Immaginate il marchese del Grillo in tuta e sneakers, o a Michelle Pfeiffer che, ne L'età dell'innocenza, abbandona pizzi e trine a favore di un paio di comodi jeans...insomma, cosa sarebbe il cinema senza i costumi? Ce lo ricorda una bella mostra presentata oggi a palazzo Braschi, I vestiti dei sogni, che ripercorre la storia del cinema, dalle pellicole del muto a La grande bellezza, attraverso i costumi di scena ed i loro creatori.  Un percorso che ci porta a scoprire i nomi di quegli artisti che, nel corso degli anni, ci hanno fatto sognare, dal leggendario Piero Tosi, Oscar alla carriera nel 2013, a Milena Canonero, che ha messo insieme ben tre statuette (per Barry Lyndon, Momenti di gloria e Marie Antoniette), Gabriella Pescucci: oltre 100 abiti originali (tra cui quelli del nuovo film di Mattero Garrone, che è stato appena finito di girare) e decine di bozzetti, per immergersi completamente nella magia della settima arte.