Il Paradiso può attendere

Guardando la foto sovrappensiero si potrebbe pensare di essere a Milano o Parigi...in effetti di architetture così prepotentemente gotiche a Roma non ce ne sono proprio, o se ci sono, come in questo caso, sono finte. Eh sì, perché la chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, su Lungotevere Prati, non ha niente a che vedere col medioevo, visto che la sua costruzione risale alla fine dell'Ottocento, periodo durante il quale si amava molto ripescare a piacere tra i diversi stili della storia dell'arte. Annesso alla chiesa si trova un piccolo e suggestivo museo, quelle delle Anime del Purgatorio, che conserva documenti e testimonianze volte a comprovare proprio l'esistenza del Purgatorio. L'origine del museo è legata ad un incendio ed alla comparsa, all'interno della chiesa, di una macchia che padre Jouet interpretò come un volto malinconico: da lì il parroco, pensando che quel viso fosse di qualche anima costretta in Purgatorio, cominciò a raccogliere testimonianze (la traccia di una mano su un libro di preghiere, il cappello di un uomo rimasto vedovo, una camicia da notte bruciacchiata per l'apparizione dello spirito di una madre a sui figlio...) di quelle anime che sarebbero riuscite in qualche modo a mettersi in contatto coi vivi, chiedendo loro preghiere per favorire, finalmente, l'ingresso in Paradiso.