Quanti conoscono la galleria d'arte moderna di Roma? No, non la GNAM, che è la galleria nazionale di arte moderna, ma la galleria d'arte moderna di Roma capitale? Questo breve preambolo per riprodurre il senso di spaesamento e confusione quando ci si rende conto che in città esistono due musei con lo stesso nome e che conservano opere più o meno dello stesso periodo. In una delle due (lasciamo stare i nomi, si tratta di quella di via Francesco Crispi 21) si apre oggi una mostra, Artisti dell'Ottocento: temi e riscoperte, che espone al pubblico alcune opere della collezione, spesso mai esposte al pubblico e tutte realizzate da artisti di nascita e tradizione ottocentesca, da Nino Costa a Giulio Aristide Sartori, da Angelo Morbelli ad Auguste Rodin: un percorso espositivo che permette di valorizzare opere sconosciute e di metterle in relazione con periodo che va dalla fine dell'Ottocento al'inizio del secolo successivo. Particolare spazio è dato a Vicenzo Gemito, scultore napoletano (1852-1929) che passa, nel corso della sua carriera, dal verismo al successivo ritorno all'antico, quest'ultimo ben rappresentato dal disegno per il Cavallo del condottiero macedone, studio per un monumento equestre mai realizzato.