A spasso con Ariosto e Leopardi

Immaginarli come guide turistiche è forse un po' dissacrate: ce lo vedete Ludovico Ariosto che, tesserino d'ordinanza al collo e bandierina in mano, guida un gruppo di turisti lungo le meraviglie della Roma del Cinquecento? O James Joyce che spiega a un gruppo di irlandesi gli affreschi della cappella Sistina? Decisamente irreale...però l'idea del libro di questa settimana è in fondo questa: vedere e raccontare la città attraverso gli occhi di artisti, scrittori, attori, cantanti e registi. Lo fa Giuliano Capecelatro, che con Iacobelli Editore pubblica Passeggiate d'autore. Da Caravaggio ai Beatles 56 personaggi in giro per Roma. Un itinerario insolito che va alla ricerca delle tante targhe, spesso ignorate da romani e turisti, che dalle facciate di case e palazzi raccontano invece di tanti che nei secoli sono stati accolti in città: ecco che allora scopriamo di come il suddetto Joyce sia tornato completamente ubriaco nella sua pensione di via Frattina, o che Ariosto fu costretto a ripararsi - causa acquazzone - alla Locanda del Sole del Pantheon...che ancora esiste! E poi Leopardi sulla tomba di Tasso, i battibecchi tra Fellini e la Magnani, i Beatles e Caravaggio, Beatrice Cenci e Goethe, tutti accomunati dall'aver camminato, per anni o solo per qualche ora, tra le strade della città eterna.