Le streghe son tornate?

“Belle, che andate pe’ li sette sonni,

svejateve, stanotte è san Giovanni.

È notte d’incantesimi. È notte de magia,

le streghe, in groppa ai diavoli, volano in compagnia”

 

Narra la leggenda che la notte del 24 giugno le streghe si riunissero nei pressi di san Giovanni in Laterano e da qui partissero alla volta di Benevento, schiamazzando e terrorizzando i poveri malcapitati che si trovavano sul loro cammino. Per cercare di contrastarle allora, e fare in modo che nessuna di queste si introducesse in casa di qualcuno, si usava lasciare del sale grosso o delle scope di saggina di fronte alla porta d’ingresso. La strega che fosse arrivata là, curiosa di natura, si sarebbe allora fermata a contare i chicchi di sale o i fili della scopa, facendosi sorprendere dal sorgere del sole che l’avrebbe disintegrata. Sicuri che in questo modo nessuna malintenzionata sarebbe riuscita ad entrare, i romani potevano tranquillamente uscire e andare proprio a san Giovanni per assistere allo spettacolo dei falò che illuminavano la notte, intonare canzoni tradizionali e…mangiare lumache –la ricetta le voleva rigorosamente in umido - per sanare liti e incomprensioni. Sì, perché le piccole corna delle lumache venivano considerate simbolo di discordia, da mangiare insieme per dimenticare torti fatti o subiti. Almeno fino alla mattina dopo!