All'ombra della Piramide

Il tema può sembrare lugubre, ma il libro di cui vi voglio parlare oggi è in realtà una miniera di interessanti informazioni su uno dei luoghi più suggestivi della città. Il Cimitero acattolico di Roma. La presenza protestante nella città del papa (di Antonio Menniti Ippolito, Viella Edizioni) analizza infatti la storia del cimitero all'ombra della Piramide Cestia da un punto di vista squisitamente storico, che punta a sfatare miti e leggende attraverso un'accurata ricerca documentaria, volta anche ad analizzare alcuni aspetti particolari di questo luogo, nato "abusivamente" per dar riposo anche ai tanti protestanti presenti in una città papalina. Fu Giacomo III Stuart (siamo nel Settecento) dopo gli incidenti avvenuti nel corso del funerale del suo cappellano protestante, a chiedere al papa un luogo per la sepoltura dei non cattolici; si dovrà aspettare tuttavia molto tempo prima di individuare il luogo e renderlo...come dire...vivibile? O meglio, adattarlo alle esigenze della popolazione protestante romana. In un primo momento era però addirittura proibito far riferimento alla pace eterna, esclusa ai non cattolici, e all'amore divino...ci vorrà insomma del tempo prima che diventi la casa di poeti come Shelley e Keats, di Gramsci e Gadda...e di una dolcissima colonia felina che rende il luogo tutt'altro che triste.