Fino a qualche tempo guardavo con curiosità al vintage, ma avevo qualche remora nell'indossare cose di sconosciuti (pur avendo passato una vita a mettere cose di mio fratello, di mia zia, di mia madre, di metà del parentado, e devoluto i miei abiti all'altra metà del parentado)
Fino a qualche ora fa, diciamo fino al piano terra di un palazzo di piazza SS. Apostoli, pensavo che sarei salita al terzo piano solo per curiosità, che avrei guardato ma non comprato
Sul pianerottolo ne ero ancora più convinta. Troppe cose nell'armadio, nessuna necessità di cose nuove. O vintage, ma insomma, ci siamo capiti
Due minuti dopo, sbrigati i convenevoli, già mi stavo provando un completo pantaloni e panciotto che non avrei mai più tolto e che è venuto a casa con me
E poi Ottavia di @oiesvintage ha aperto l'armadio delle meraviglie, quello che conserva borse, pochette e borsette Rodo, e tutte le mie difese sono crollate. Le avrei volute tutte, anche quelle più piccine, soprattutto quelle più grandi
Andando via da questo paese delle meraviglie, Ottavia ci ha salutate con una promessa: che tra un po' tirerà fuori i velluti
365 giorni a Roma
