Spartaco rompe le catene

Frammento di mosaico figurato, Paris, Musée du Louvre Département des Antiquitès greques, étrusques et romaines Photo© RMN-Gran Palais (musée du Louvre)/Hervé Lewandowski
Frammento di mosaico figurato, Paris, Musée du Louvre Département des Antiquitès greques, étrusques et romaines Photo© RMN-Gran Palais (musée du Louvre)/Hervé Lewandowski

Per molti Spartaco ha la faccia furba e la mascella volitiva di Kirk Douglas, che l'ha impersonato nel celebre film di Stanley Kubrick...ora, a prescindere dalle sue vere fattezze, la figura è emblematica di un mondo, quello dell'antica Roma, in cui la figura degli schiavi era fondamentale. A tutti loro (e a molti altri in realtà) è dedicata la mostra dell'Ara Pacis Spartaco. Schiavi e padroni a Roma (fino al 17 settembre). Undici sezioni e circa 250 reperti archeologi, assieme a foto e installazioni audio e video, raccontano la schiavitù da diversi punti di vista, puntando l'obiettivo sugli schiavi domestici o su quelli impiegati nei campi, sul rapporto tra schiavitù e religione ufficiale, sulla pratica della manumissio, che permetteva agli schiavi più meritevoli di affrancarsi e diventare uomini liberi. Una mostra per riflettere.