Sacro e profano

In effetti dalla foto non si vede granché bene (ma in fondo lo scopo del blog è quello di spingervi a scoprire gli aspetti meno visibili della città…) ma si tratta, e questo lo si vede bene, di una delle tantissime chiese romane, in particolare quella dei santi Vincenzo e Anastasio di fronte alla fontana di Trevi. Quello che forse si nota meno è che la figura femminile arrampicata sulla facciata non è certo una celestiale santa (e come potrebbe esserlo, visto che mostra a tutti il seno nudo? Neanche fosse sant’Agata) ma una molto terrena donna del Seicento, Ortensia Mazzarino, nipote del celeberrimo cardinal Giulio, e nota a Roma per la sua condotta di vita…diciamo sbarazzina. È forse l’unico caso del genere presente in città, ed è per questo che quando si passa da lì il minimo che si possa fare è distogliere un secondo lo sguardo dalla fontana di Trevi e dare un’occhiata alla facciata della chiesa.